"Dato che hanno l'abitudine di riflettere, ci si aspetta che le persone istruite e colte abbiano reazioni misurate e ragionevoli davanti alle difficoltà, ma il più delle volte non è affatto così: un nonnulla può metterle in uno stato di agitazione, di collera o di depressione, e una volta che si trovano in quello stato sono incapaci di uscirne. Hanno studiato, questo è certo (ora per esercitare qualunque professione occorrono anni di studio), ma studiando non hanno mai pensato a lavorare sul proprio carattere. Ed ecco che messe a confronto con le difficoltà dell'esistenza, ciò che può aiutarle non è la loro istruzione e nemmeno la loro erudizione.
Nella vita l'essenziale non è essere ingegnere, economista, medico o professore: l'essenziale è vivere. A cosa serve pavoneggiarsi con le conoscenze prese in prestito dai libri scritti da altri? Ciò che sono riuscite a realizzare nella propria esistenza, ecco cosa le persone devono mostrare. Se non sono in grado di farlo, lascino perdere le loro conoscenze libresche e si decidano ad acquisire la cosa più importante: la forza di carattere!"
The most important thing in life is not to be an engineer, an economist, a doctor or a professor, and so on. The most important is to live. What is the use of these highly educated people strutting about with what they have borrowed from books other people have written? What they should be showing is what they have succeeded in achieving themselves. And if they are incapable of doing so, they should leave aside all the knowledge they have gained from books and go and work at developing strength of character, for this is far more important."
L’essentiel dans la vie, ce n’est pas d’être ingénieur, économiste, médecin ou professeur, etc. L’essentiel, c’est de vivre. Tous ces gens instruits, à quoi leur sert-il de se pavaner avec les emprunts qu’ils ont faits aux livres des autres ? Ce qu’ils sont arrivés à réaliser, eux, dans leur propre existence, voilà ce qu’ils doivent montrer. S’ils en sont incapables, qu’ils laissent leurs connaissances livresques tranquilles et qu’ils aillent acquérir ce qui est plus important : la force de caractère."
Sie haben studiert, das ist sicher (heute benötigt das einfachste Fach ein jahrelanges Studium), aber während dieses Studiums haben sie nie daran gedacht, an ihrem Charakter zu arbeiten. Und wenn sie mit den Schwierigkeiten des Lebens konfrontiert werden, können ihnen ihre Bildung und sogar ihre Belesenheit nicht helfen.
Das Wesentliche im Leben ist nicht, Professor, Ingenieur, Arzt oder Volkswirt zu sein. Wesentlich ist, zu leben. Was nützt es diesen gebildeten Leuten, mit den Errungenschaften anderer zu prahlen, die sie deren Büchern entnommen haben? Sie sollten das vorzeigen, was sie in ihrem Leben selber verwirklicht haben, das ist es, was sie zeigen müssen. Wenn sie dazu nicht fähig sind, sollten sie ihr Bücherwissen in Ruhe lassen und sich daran machen, das zu erlangen, was am wichtigsten ist: Charakterstärke!"
Daily Meditation: Wednesday, September 26, 2018
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