"Gli esseri umani troppo spesso cercano un nutrimento in ciò che non è essenziale. Trascorrono la maggior parte del tempo in occupazioni che non apportano nulla al loro spirito, e si giustificano dicendo che l'esistenza quotidiana, i doveri, la famiglia, il lavoro e la società li costringono ad attività nelle quali lo spirito non può avere alcuna parte. Ciò è inesatto, poiché lo spirito deve potersi esprimere ovunque.
Per non perdere mai di vista l'essenziale, dobbiamo organizzare la nostra esistenza attorno a quel centro che è lo spirito, la scintilla che abita in noi. È così che tutte le nostre attività, e persino le nostre distrazioni, contribuiranno ad alimentare la vita in noi. Lo spirito che abita nell'uomo non rifiuta il fegato, l'intestino o i piedi, con il pretesto che essi non hanno attività nobili quanto lui. Tutto è al suo posto, e lo spirito se ne serve. Ma non appena, al centro, manca quella forza che unisce e che governa, allora tutti gli elementi cominciano a disperdersi, e ciò che ne consegue è la morte, la morte spirituale."
In order to always keep sight of what is essential, we must organize our life around this centre, the spirit, the spark which lives within us. As such, all our activities and even our distractions will contribute to nourishing life in us. The spirit dwelling in humans does not reject their liver, their intestines or their feet under the pretext that their work is not as noble. Everything has its own place and serves the spirit. But the moment this unifying and governing force is missing from the centre, all the elements start to disperse, and death – spiritual death – ensues."
Pour ne jamais perdre de vue l’essentiel, nous devons organiser notre existence autour de ce centre, l’esprit, l’étincelle qui nous habite. C’est ainsi que toutes nos activités, et nos distractions même, contribueront à alimenter la vie en nous. L’esprit qui habite en l’homme ne rejette pas le foie, les intestins ou les pieds sous prétexte qu’ils n’ont pas des activités aussi nobles que lui. Tout est à sa place et l’esprit s’en sert. Mais dès que manque, au centre, cette force qui unifie, qui gouverne, tous les éléments commencent à se disperser, et c’est la mort qui s’ensuit, la mort spirituelle."
Um das Wesentliche niemals aus den Augen zu verlieren, müssen wir unsere Existenz um dieses Zentrum, den Geist, den in uns wohnenden Funken, herum organisieren. Auf diese Weise werden alle unsere Aktivitäten, sogar unser Zeitvertreib, dazu beitragen, das Leben in uns zu nähren. Der im Menschen wohnende Geist lehnt die Leber, die Verdauungsorgane und die Füße nicht unter dem Vorwand ab, sie hätten keine ebenso edlen Aktivitäten wie Er. Alles ist an seinem Platz und der Geist benützt es. Aber sobald jene vereinende, regierende Kraft im Zentrum fehlt, fangen alle Elemente an, sich zu zerstreuen, und daraus folgt der Tod, der spirituelle Tod."
Daily Meditation: Monday, January 14, 2019
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