"Quanti credenti chiedono di ricevere la luce e l’aiuto degli angeli! Ma quando la luce e gli angeli si presentano, loro guardano altrove o sonnecchiano. E poi si lamentano che pregare non porta alcun sostegno. È ovvio: che sostegno potrà mai ricevere chi ha la coscienza addormentata? Non serve a niente rivolgere preghiere al Cielo se prima non si sono sviluppate le facoltà che permetteranno di ricevere le sue risposte e il suo aiuto. Queste facoltà sono innanzitutto l’attenzione e la vigilanza; le si può paragonare a un apparecchio sensibilissimo che avverte che si sarà esauditi. Allora, anziché affaticare il Signore e i Suoi angeli con delle pretese, è preferibile far funzionare quell’apparecchio, che vibrerà al loro avvicinarsi, annunciando così l’arrivo di un messaggero, di una visita. Il vero spiritualista sa che dev’essere sempre pronto. Giorno dopo giorno, cerca di sviluppare i propri apparecchi riceventi, affina la propria sensibilità e, poiché rimane vigile, ha la speranza di non essere assente, sordo o cieco quando il Cielo si aprirà, quando lo Spirito verrà a illuminarlo."
A true spiritualist knows that they must always be ready. Day after day, they seek to develop their receptive devices, they fine-tune their sensitivity, and because they remain vigilant, they hope not to be absent, deaf or blind when heaven opens up, when the Spirit comes to enlighten them."
Le véritable spiritualiste sait qu’il doit toujours être prêt. Jour après jour il cherche à développer ses appareils récepteurs, il affine sa sensibilité, et parce qu’il reste vigilant, il a l’espoir de ne pas être absent, ou sourd, ou aveugle lorsque le Ciel s’ouvrira, lorsque l’Esprit viendra l’éclairer."
Der wahre Spiritualist weiß, dass er immer bereit sein muss. Tag für Tag versucht er, seine Empfangsgeräte zu entwickeln, er verfeinert seine Sensibilität, und dank seiner Wachheit besteht die Hoffnung, dass er nicht gerade abwesend, taub oder blind ist, wenn der Himmel sich öffnet, wenn der Geist ihm das Licht bringt."
El verdadero espiritualista sabe que debe estar siempre preparado. Día tras día busca desarrollar sus aparatos receptores, afina su sensibilidad y, puesto que permanece vigilante, tiene la esperanza de no estar ausente, o sordo, o ciego cuando el Cielo se abra, cuando el espíritu venga a iluminarle."
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