"La pace, la vera pace, è uno stato interiore stabile e costante. Una volta che siete riusciti a realizzarla veramente, non potete più perderla: essa vi segue ovunque. Direte che, essendo la vita un'alternanza di successi e insuccessi, di abbondanza e povertà, di salute e malattia, di gioia e dolore... è impossibile sentirsi sempre in pace. E invece sì. Quando avrete imparato a ristabilire ogni giorno il legame fra la vostra coscienza e i centri spirituali situati nel vostro cervello e nel vostro plesso solare, più nulla vi turberà veramente. Potrete ammalarvi, perdere all'improvviso tutta la vostra fortuna, essere imprigionati, perseguitati, veder scomparire gli esseri che amate, ma se vi siete aggrappati saldamente a un punto fisso dentro di voi, quella pace non vi lascerà più.
Non dico che non soffrirete più, ma soffrire non significa perdere la propria pace. Nella misura in cui la vostra coscienza non ristagna al livello degli avvenimenti, per ogni difficoltà e per ogni prova troverete una spiegazione, una verità che vi rasserena e vi consola. Poiché siete riusciti a proiettarvi fino a una vetta molto elevata, comprendete che le vostre difficoltà e le vostre sofferenze sono passeggere, che voi siete immortali, e che c'è una regione in voi dove nessun male può più raggiungervi."
I am not saying you will not suffer anymore. But suffering does not mean losing one’s peace. Insofar as your consciousness does not stagnate at the level of events, for each difficulty or hardship, you find an explanation or a truth that soothes and comforts you. Because you have managed to project yourself up to a very high summit, you understand that your difficulties and your suffering are fleeting, that you, yourself are immortal, and that there is a region within you where evil can no longer reach you."
Je ne dis pas que vous n’allez plus souffrir. Mais souffrir ne signifie pas perdre sa paix. Dans la mesure où votre conscience ne stagne pas au niveau des événements, pour chaque difficulté, chaque épreuve, vous trouvez une explication, une vérité qui vous apaise et vous console. Parce que vous êtes arrivé à vous projeter jusqu’à un sommet, très haut, vous comprenez que vos difficultés et vos souffrances sont passagères, que vous êtes, vous, immortel, et qu’il y a une région en vous où aucun mal ne peut plus vous atteindre."
Ich sage nicht, dass ihr nicht mehr leiden werdet. Aber leiden bedeutet nicht, seinen Frieden zu verlieren. Je weniger euer Bewusstsein auf der Ebene der Ereignisse stagniert, desto mehr werdet ihr für jede Schwierigkeit, für jede Prüfung eine Erklärung finden, eine Wahrheit, die euch beruhigt und tröstet. Weil es euch gelungen ist, euch sehr hoch, bis hinauf zum Gipfel zu erheben, versteht ihr, dass eure Schwierigkeiten und Leiden vorübergehen, dass ihr selbst unsterblich seid und dass es eine Region gibt, in der euch nichts Schlimmes erreichen kann."
No digo que no vayáis a sufrir más. Pero sufrir no significa perder la paz. En la medida en que vuestra conciencia no se estanque al nivel de los acontecimientos, para cada dificultad y cada prueba, encontráis una explicación, una verdad que os apacigua y os consuela. Puesto que habéis llegado a proyectaros hasta una cima, muy alta, comprendéis que vuestras dificultades y vuestros sufrimientos son pasajeros, que sois inmortales y, que hay una región en vosotros, donde ningún mal puede ya alcanzaros."
Daily Meditation: Thursday, May 30, 2019
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